Rubrica ‘STORIE DI SUCCESSO’ 4′ Intervista: Matteo Mantua _Responsabile & Best Producer Stand_
La nostra Rubrica continua con l’intervista ad un ragazzo giovane ed eccezionale, Matteo Mantua, 21 anni il prossimo mese, di Roma. Responsabile Stand e Best Producer Stand!
“Prima di iniziare quest’attività, ho fatto tutt’altro. Nasco come sportivo, ho sempre praticato scherma a livello agonistico, da quando avevo 11 anni. Crescendo ho intrapreso altre strade, come quella di diventare DJ, divenuta poi la mia professione ed ho avuto l’immensa fortuna di suonare in moltissimi locali del centro Italia. E’ stato un lavoro che mi ha appassionato moltissimo, arricchendomi tanto sia a livello lavorativo che personale, avendo avuto modo di conoscere proprietari di locali storici, sicurezza e barman, con i quali sono nati anche rapporti di amicizia, al di là del lavoro.
Negli ultimi mesi la realtà dei locali ha subito una grande perdita, vivendo un periodo veramente buio: mi riferisco ovviamente alla pandemia che ha colpito tutti quanti. Di conseguenza, in questa situazione molto difficoltosa, mi sono visto costretto a fare altre scelte, iniziando il mio percorso all’interno di Home Advisor (da adesso H.A.) Mi sono ritrovato completamente catapultato in un mondo che non aspettavo assolutamente di trovare.. e posso dirvi che sono davvero onorato e felice di farne parte! Ho conosciuto l’azienda tramite un amico ed ho sostenuto il mio colloquio con Vincenzo Guerriero, Direttore Commerciale Divisione Mall.”
Qual è l’episodio più bello legato ad Home Advisor?
“Non ho un ricordo in particolare: chi fa questo lavoro vive moltissimo a contatto con la gente e con tantissime situazioni particolari nonché divertenti, proprio perché veniamo a contatto con persone disparate, dal diciottenne all’ottantacinquenne. Vivi situazioni a dir poco singolari, anche nella goliardia della risposta! Noi gestiamo stand, in molti centri commerciali, come partner ENI Luce&Gas e, capite bene quindi, che sono tutti brandizzati: colori Eni, brochure Eni, spilla Eni! Una giorno si avvicina una signora e, con molta convinzione, mi chiede informazioni riguardo alla sua bolletta E***, un gestore diverso! Palese quindi l’assurdità e l’imbarazzo nella risposta!”
Ed invece la situazione più di difficile che hai dovuto affrontare nella tua vita?
“Senz’altro quando ero adolescente: a 15 anni ho subito la separazione dei miei genitori ed é stato un grande trauma. Era una situazione non semplice e soprattutto, al tempo, molto conflittuale. E’ stata la musica ad aiutarmi: mi sono rifugiato nel bellissimo mondo musicale, che mi ha permesso di rialzarmi, facendomi affrontare quel momento in maniera differente. E’ stato uno sfogo grazie al quale sono riuscito a non pensarci, allietando quel periodo. Sono poi riuscito a trasformare questa mia grandissima passione nella mia professione”
E se ti chiedessimo i momenti più emozionanti?
“Sono davvero molti e uno degli ultimi è stata la premiazione di giugno. Per me è stato un onore salire sul palco, durante l’Awards Night di Home Advisor ed essere premiato come miglior Promoter Stand. Per me é stato un privilegio, soprattutto che mi siano stati riconosciuti impegno, sacrificio e dedizione in un’attività che svolgo da pochi mesi e della quale non sapevo niente, essendo per me la prima esperienza in un ambito completamente nuovo. Ricevere il riconoscimento non soltanto da parte di Vincenzo Guerriero, il mio direttore commerciale, ma anche da parte di tutta l’azienda.. questa è stata un’emozione fortissima!
Prima ancora, essendo stato un sportivo fin da ragazzino, ho avuto moltissime soddisfazioni: sono salito sul podio campioni italiani e su quello di gare internazionali di scherma! E per ultimo, ma assolutamente non meno importante, ho suonato sul palco di fronte a quattromila persone!”
Descriviti con tre aggettivi positivi e negativi..
“Sicuramente presuntuoso, me lo dicono spesso moltissime persone.. io però lo definisco pregio! Sono inoltre energico, molto energico: mi do sempre da fare, non mi fermo mai un attimo, cerco di incastrare più impegni possibili, per non rinunciare mai a niente! Ed infine mi definisco ‘insaziabile’ e, con questo, mi riferisco al raggiungimento di obiettivi e risultati. Non mi accontento mai, guardo sempre a ciò che posso fare di più e non a cosa ho fatto e soprattutto a ciò che non ho fatto rispetto a quello che avrei potuto fare!”
Cosa hai fatto per raggiungere il tuo tanto ambito successo, venendo premiato come Best Producer categoria Mall?
“Credo che ciò che distingue un best producer da qualcuno che purtroppo non c’è riuscito, sia semplicemente quello che noi definiamo ‘atteggiamento’ e la voglia di fare: voler fare sempre di più, non accontentarsi mai e, quando vedi che sta per terminare il turno, non mollare con il risultato raggiunto ma spingere sempre di più! E non chiedetemi le mie strategie.. perché ne sono geloso! Vi dico soltanto una cosa: quando mangio, anche soltanto una patatina, vado letteralmente in down mentale. Il mio turno inizia alle 15.. ho preso l’abitudine di iniziare a pranzare molto prima, verso mezzogiorno. E non sto scherzando.. in questo modo riesco ad arrivare sullo stand completamente lucido!”
Quali premi hai ricevuto quest’anno?
“Come vi dicevo poco fa, sono stato premiato durante l’Awards Night, come Best Producer Stand dell’anno. Oltre l’immenso orgoglio, che è la cosa più importante che ho vinto, ci sono stati anche premi materiali ed io sono tornato a casa con una Smart TV da 50 pollici! Inoltre, insieme a tutti gli altri Top Producer, abbiamo vinto un viaggio ad Ibiza.. vacanza meravigliosa!”
Qual è l’obiettivo lavorativo che ti sei prefissato per questo 2021-2022?
“Entro la fine di questo 2021, il mio obiettivo é diventare Office Manager! Ed entro la fine del prossimo anno è quello di avere uno stand attivo con una mia propria produzione ed aver già intrapreso il percorso con un altro stand che abbia una produzione importante. Quindi.. 2 stand tutti miei!”
Mentre gli obiettivi nella tua vita, quali sono?
“Da piccolo ho sempre pensato alla realizzazione come un insieme di cose quali il matrimonio, la famiglia, una casa ed una macchina. Crescendo ho capito che la realizzazione deve essere prima di tutto personale. Voglio essere quindi una persona realizzata personalmente e lavorativamente. Fin da piccolo non mi è mancato nulla, ma non ho mai vissuto nello sfarzo. Di conseguenza desidero raggiugere una realizzazione lavorativa ed economica, che mi permetta di poter ordinare al ristorante ciò che desidero, senza dover guardare prima i prezzi! E’ ovviamente una metafora che credo esprima perfettamente il mio pensiero! Questa è la mia volontà da ora a pochi anni. Come ti dicevo poco fa, sono un ragazzo presuntuoso.. sfido chiunque ad avere, alla mia età, tutto ciò che io ho già!”
Come ti vedi fra 10 anni?
“Osservando ciò che ho fatto finora che ho 21 anni, sicuramente fra 10 anni mi sarò tolto molte soddisfazioni. E credo di essere già a buon punto rispetto all’obiettivo che mi sono promesso!”
Ti va di dare un suggerimento a chi ci sta leggendo?
“Può sicuramente risultare banale, ma mai scontato né troppo ripetitivo. Non dobbiamo mai accontentarci e questa è una cosa che ripeto sempre a chi lavora con me, ai miei amici, conoscenti ed anche alle persone che non conosco! La società in cui viviamo ci impone quasi di accontentarci sempre: fare le cose nel tempo giusto, cogliere più l’uovo oggi che la gallina domani, dimenticandoci che l’uovo adesso può essere meno della gallina di domani!”
Quindi mai accontentarsi! Dobbiamo pretendere sempre di più da noi stessi ed, in seguito, anche dagli altri.. pretendere quella cosa in più che ci permetta di avere di più sia nell’immediato che nel futuro!”
Grazie per questa bellissima intervista Matteo! Siamo certi che la tua indiscutibile determinazione ti porterà lontano.. molto lontano!! #GoodLuck!